Per quanto concerne il bersaglio, abbiamo già sottolineato che prevalentemente le tipologie disponibili in commercio rientrano in due categorie, ovvero quelli per il soft darts, in materiale sintetico, e quelli per lo steel darts, più pregiati in quanto realizzati in legno. La tipologia di bersaglio comporta delle differenze anche relativamente al tipo di freccette da impiegare. Non pensate di tirare delle freccette in metallo su un bersaglio elettronico, perché finireste solo col danneggiarlo, ad esempio. Allo stesso modo, sarebbe altrettanto stupido usare delle freccette in plastica su bersagli di legno, prima di tutto perché non rimarrebbero mai attaccate e, in secondo luogo, perché finirebbero sempre col frantumarsi.

Dimensioni e suddivisione dei settori

A prescindere dalla categoria di bersaglio che sceglierete di impiegare, la struttura e le dimensioni (il diametro è sempre di 453 millimetri, ad esempio) saranno sempre le stesse. Al suo interno, si distinguono 20 settori numerati: quando andrete a colpire uno di questi settore vi vedrete assegnato il rispettivo punteggio. Ciascuno spicchio è suddiviso in quattro aree: quelle più grandi (interamente di colore bianco o nero) valgono una volta il punteggio, mentre verso la metà e sul bordo esterno troviamo due zone colorate in modo diverso che valgono rispettivamente il triplo e il doppio del punteggio che troviamo indicato sul bersaglio.

Il centro è suddiviso in due aree, una più esterna e una più interna, del valore rispettivamente di 25 e 50 punti, e deve sempre essere posto in corrispondenza di un'altezza di 173 centimetri dal pavimento. Se volete giocare a freccette a casa vostra, ricordatevi di non posizionare mai i bersagli direttamente a contatto con un muro, poiché talvolta le freccette, soprattutto in occasione dei tiri più potenti, possono oltrepassare il fondo del bersaglio e danneggiare così le parete. Vi consigliamo quindi di porre tra il muro e il bersaglio una superficie dura e spessa almeno un paio di centimetri: va bene anche una tavoletta di compensato, materiale molto facile da reperire in un qualsiasi negozio di fai da te e molto economico.

Ovviamente, nel momento in cui andate a posizionare la linea di tiro, che per regolamento va posta sempre a 237 centimetri di distanza dal bersaglio, tenete sempre conto di eventuali spessori posti per proteggere la parete. Esiste comunque un altro metodo per posizionare la linea di tiro: partendo dal centro del bersaglio bisogna tracciare una diagonale in direzione del pavimento per una lunghezza di 293 centimetri. I due metodi sono equivalenti e producono lo stesso risultato finale, ma il secondo è probabilmente più semplice da utilizzare.

Curiosità sulla posizione dei numeri

Una domanda che spesso i nuovi praticanti si pongono riguarda la posizione dei numeri sui bersagli. Molti potrebbero pensare a qualche logica particolare, qualcuno magari potrebbe essere portato a ipotizzare qualche significato segreto legato alla cabala o a complotti vari. In realtà, il motivo per cui i numeri sono posizionati nel modo che conosciamo è molto più semplice. Le freccette, infatti, sono principalmente un gioco di abilità che premia soprattutto la precisione dei giocatori. Se i numeri fossero posti in ordine crescente o decrescente, infatti, sarebbe molto più facile realizzare punteggi alti, perché anche mirando al 20, per esempio, un piccolo errore di mira porterebbe il giocatore a colpire il 19 o il 18. In breve, le freccette sarebbero uno sport molto più semplice e molto meno divertente.

Fateci caso: tutti i numeri più alti hanno affianco dei numeri bassi: il 20, ad esempio, è attorniato dall'1 e dal 5, il 19 dal 7 e dal 3, e così via. Se i numeri non fossero posti in questo modo, anche il giocatore meno abile avrebbe vita facile e non avrebbe alcun interesse a sviluppare una tecnica di tiro efficace. Le freccette, in pratica, diverrebbero un gioco più di fortuna che di bravura e l'abilità individuale finirebbe relegata a un ruolo secondario.

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