Come molti (ma probabilmente non tutti) sapranno, le freccette sono una disciplina sportiva che ha avuto origine nei paesi anglosassoni, un retaggio che ancora oggi esercita i propri effetti tanto che nel Regno Unito il Darts (secondo la denominazione originale) ha molto seguito e non esiste praticamente un solo pub che non abbia uno spazio rivolto ai clienti che vogliono divertirsi con questo gioco. Una delle conseguenze di quanto appena affermato consiste nel fatto che molte delle varianti di Freccette hanno avuto origine proprio in Gran Bretagna o negli Stati Uniti e questo è il caso anche del Mezzo Penny. Questa formula di gioco prende le mosse da un antico gioco di biliardo e come nome originale ha Shove Ha'Penny. Il Mezzo Penny è una variante tra le più semplici in assoluto, sia come difficoltà che come semplicità del regolamento. Per questi motivi, il Mezzo Penny può essere giocato tranquillamente anche dai principianti, perché è uno di quei giochi dove il livello di difficoltà è determinato più che altro dall'abilità degli avversari.

Il mezzo Penny: guida al regolamento

Giocare a Mezzo Penny può essere una scelta indicata soprattutto per quelle volte in cui si vuol giocare pur non avendo tantissimo tempo a disposizione. Il regolamento, infatti, è molto agile e le partite si risolvono in tempi piuttosto rapidi: i giocatori più bravi, infatti, possono terminare il match in non più nove lanci, anche se si tratta di casi in cui si ha una precisione estrema, quindi è molto difficile che una partita tra amatori termini così velocemente.

Per quanto riguarda il numero di giocatori, non ci sono particolari restrizioni, quindi possono partecipare da due a un numero variabile di concorrenti. Il Mezzo Penny è una variante a bersagli comandati, ma i giocatori godono comunque di un certo grado di libertà nella scelta degli obiettivi. Lo scopo del gioco è centrare per tre volte i settori che vanno dal numero 1 al numero 9: vince chi chiude per primo tutti e nove i settori. Per fare ciò ogni giocatore lancia a turno tre freccette, ma può mirare liberamente a uno qualunque di questi bersagli finché non completa la serie di tre, senza un preciso ordine obbligatorio: pertanto se col primo lancio si colpirà l'uno, ad esempio, il giocatore non sarà costretto a chiudere immediatamente la serie ma potrà lanciare anche su altri settori le due freccette rimanenti. Se si centra un bersaglio doppio, il tiro varrà per due e, analogamente, se si centra un triplo il tiro varrà per tre consentendo al giocatore di chiudere automaticamente quel dato settore.

Per stabilire l'ordine di tiro dei partecipanti, ciascun giocatore lancia una freccetta verso il Bull's Eye: chi si avvicina di più al centro tirerà per primo. Quando si utilizza una lavagnetta per segnare i punti, le annotazioni tradizionalmente vengono effettuate nel seguente modo. Nella parte alta della tabella si scrivono in ordine di lancio i nomi dei giocatori, in senso orizzontale. Sotto i nomi si procederà poi a scrivere i numeri da 1 a 9, in senso verticale. Ogni volta che si centra un bersaglio singolo, affianco al numero viene posto il simbolo "/", mentre per indicare il bersaglio doppio (o colpito due volte) si usa la "X" e per il triplo (o per la chiusura del settore) si scrive una "O".

Cosa sono i bersagli regalati?

Nonostante i giocatori abbiano una certa libertà durante i lanci, durante una partita di Mezzo Penny bisogna comunque stare attenti e mantenere alta la precisione. Infatti, nei match uno contro uno, il giocatore che ha già chiuso un settore e lancia ulteriori frecce su di esso, finirà col regalare tali punti all'avversario. Questa regola, tuttavia, ha delle piccole differenze di impiego nelle partite con più di due giocatori. Infatti, per stabilire a quale avversario verranno attribuiti i punti in surplus, si usano generalmente tre diverse modalità. Col primo metodo, i bersagli vengono regalati al primo avversario successivo secondo l'ordine di lancio (quindi se il giocatore che sbaglia tira per primo, i bersagli verranno assegnati al secondo giocatore). Il secondo sistema, invece, assegna automaticamente il bersaglio al giocatore che ne ha più bisogno. Infine, il terzo metodo prevede che sia lo stesso autore dell'errore a stabilire a quale giocatore attribuire il bersaglio aggiuntivo.

La scelta del metodo di assegnazione deve ovviamente essere stabilito di comune accordo tra i partecipanti prima dell'inizio della partita. Un ulteriore corollario a queste norme riguarda la fase conclusiva della partita. Infatti, l'unico caso in cui un bersaglio non viene mai regalato a un altro giocatore si verifica quando tale punto determinerebbe la vittoria della partita: deve sempre essere il giocatore stesso a scoccare la freccetta sull'ultimo settore necessario. Paradossalmente, quindi, un giocatore può vincere una partita centrando un solo bersaglio e ricevendo fino a otto punti grazie agli errori degli avversari.

Per quanto riguarda la strategia di gioco, generalmente durante le partite non c'è molto spazio per le tattiche. L'unico elemento su cui è importante ragionare in modo attento riguarda la scelta dell'avversario cui regalare i punti. Ovviamente, bisogna fare attenzione per capire se c'è un avversario ha difficoltà a centrare quel determinato settore: in questi casi, infatti, è saggio scegliere di favorire un altro avversario.

Chi è Online?

Abbiamo 230 ospiti e nessun utente online