Apparentemente può sembrare strano, però anche in un gioco come le Freccette i materiali usati rivestono un'imporrtanza capitale. Ovviamente, quando si va nei pub per giocare con gli amici mentre ci si fa una birra, si adotta l'attrezzatura che capita e nessuno fa caso alle differenze. Invece, se inizierete a giocare a Freccette a livello agonistico, magari entrando a far parte di un team che partecipa a dei tornei ufficiali, inizierete a familiarizzare con i diversi materiali e presto sarete in grado di capire autonomamente quali vantaggi comporta un dardo in acciaio rispetto a uno in plastica e viceversa. A prescindere da queste considerazioni, possiamo anticiparvi che non esiste la freccetta perfetta per ogni occasione, poichè molto dipende sempre dalle preferenze di ciascun giocatore e dal rispettivo modo di giocare.

Le freccette: parti e sezioni

Generalmente, si ritiene che ogni freccetta sia un oggetto formato da un corpo unico, ma in realtà non è così. Per ogni freccetta, infatti, si possono distinguere fino a cinque parti e facendo esperienza arriverete ad assemblare le parti delle vostre freccette da soli, ovvero:

  • La punta: in commercio esistono in plastica o in metallo e può essere fissa o mobile.
  • Il corpo: in metallo, costituisce il nucleo principale e generalmente è la parte che viene utilizzata per impugnare la freccetta durante il lancio.
  • Il terminale: è la parte posta tra il corpo e l'aletta.
  • L'aletta: è fondamentale in quanto assicura la stabilità della freccia durante il volo.
  • Gli accessori: sono parti facoltative che possono essere inserite su aletta, terminale e corpo con scopi specifici.

 

La punta: è meglio usare parti in metallo o in plastica?

In realtà, la scelta del materiale per la punta della freccetta dipende dal bersaglio. La punta in metallo va bene per bersagli di qualità più pregiata realizzati in legno e fibre tessili, ma non può essere utilizzata invece per i bersagli elettronici dove la punta di metallo potrebbe danneggiare il macchinario e quindi si usano punte in materiali plastici. L'altra differenza sostanziale tra punte in plastica e punte in metallo afferisce alla manutenzione. Le punte in plastica si danneggiano facilmente e altrettanto facilmente possono essere sostituite, mentre non ha senso provare a ripararle.

Le punte in metallo, invece, pur essendo molto più resistenti, possono frequentemente piegarsi in seguito all'impatto col bersaglio. In tali casi è possibile sostituire la punta impiegando gli appositi strumenti in vendita nei negozi o anche online. In alternativa, è possibile fare ricorso alle freccette con punta in metallo mobile che possono essere sostituite molto più facilmente e assicurano anche un ulteriore vantaggio, ovvero la riduzione fino all'80% del cosiddetto effetto bonce-out, ovvero quando la freccetta arriva a contatto col bersaglio ma si stacca per effetto del contraccolpo derivante dall'impatto stesso, rendendo così nullo il tiro. Le punte mobili in metallo, quindi, sono più consigliate rispetto a quelle fisse.

Il corpo delle freccette

Caratteristiche principali e indicazioni per l'acquisto

Per quanto concerne questa sezione delle freccette, in commercio esistono innumerevoli soluzioni. Il corpo, infatti, è una parte molto importante perché è su di esso che il giocatore esercita la presa durante il lancio, quindi è fondamentale trovare un buon grip affinché i tiri risultino più precisi possibile. In ogni caso, non esiste la soluzione perfetta per tutti i giocatori, ma ciascuno sceglie soprattutto in base alle proprie sensazioni. Inoltre, esistono corpi più efficaci solo con determinati tipi di tiri. Ad esempio, a livello professionistico si preferisce il corpo di forma cilindrica quando si deve cercare il 180, ma non pensate che ciò basti per effettuare tiri spettacolari, perché bisogna comunque essere sempre in grado di maneggiare bene il dardo. In genere, comunque, le categorie di corpo più utilizzate sono tre: cilindrico, torpedine e ton.

Molto importante è anche la superficie. In genere, per favorire una presa salda, sul corpo vengono tracciati degli anelli o altre figure, anche se esistono anche corpi totalmente lisci che però sono adatti solo ai giocatori più abili ed esperti. Se poi volete fare bella figura con gli amici, in commercio si trovano freccette lisce e con colorazioni molto fantasiose che però alla prova dei fatti si rivelano scivolose e complesse da maneggiare. Se siete alle prime armi, quindi, cercate freccette con corpo solcato da striature, in modo da avere una presa stabile e più controllo possibile durante i lanci.

Fino a pochi anni fa, il materiale più utilizzato per la produzione di freccette era l'ottone: questa lega ancora oggi resiste in quanto viene impiegata per le freccette di fascia economica, ottime per i principianti. Se saliamo a un livello più professionale, invece, è il tungsteno a farla da padrone, unito in lega con il nichel (anche se di rado è possibile trovare freccette in leghe di tungsteno e rame o argento). Per capire quanto è pregiata una freccetta, basta controllare la quantità di tungsteno presente: più è alta la percentuale e più elevata è la qualità (e il costo, naturalmente).

 

Un grande interrogativo, il peso. Quale soluzione scegliere?

A proposito del peso delle freccette sentirete i pareri più discordanti. La realtà è che ogni peso ha un suo perché. Le frecce in metallo da 25 grammi circa vanno bene per chi è agli esordi e deve allenare il braccio acquisendo sensibilità, ad esempio. Inoltre, una freccetta più pesante assicura un margine di errore minore, ma sono meno performanti quando bisogna effettuare tiri di alta precisione. Man mano che il vostro gioco progredirà, potrete alleggerire progressivamente il peso delle vostre freccette, ma il tutto sarà comunque demandato alle vostre preferenze perché, ancora una volta, non esiste una soluzione che metta d'accordo tutti i giocatori.

Tutte queste considerazioni, comunque, valgono per le cosiddette steel darts, ovvero le freccette in metallo. Per le soft darts, infatti, le federazioni internazionali fissano un peso massimo pari a 20 grammi che non consente un grande margine di scelta ai giocatori. In ogni caso, per chi sta muovendo i primi passi non ha senso spendere grosse cifre per freccette di qualità altissima che magari non sapreste sfruttare alla perfezione: in questa fase, pensate più che altro ad allenare la coordinazione tra braccio e occhi e ad acquisire una buona tecnica di base e poi il resto verrà da sé.

 

Occhio alla compatibilità e fate attenzione ai filetti

Quando si parla di compatibilità, facciamo riferimento alla possibilità di attaccare in una stessa freccetta un corpo e un terminale realizzati da due produttori differenti. È importante sapere, ad esempio, che sulle soft darts è possibile montare anche delle punte d'acciaio, poiché queste freccette hanno il filetto su entrambi i lati del corpo, risultando così più versatili e utilizzabili anche sui bersagli di legno. È possibile trovare anche steel darts con il doppio filetto: si tratta di freccette a punta mobile che riducono di molto l'effetto di bounce-out. Non tutti i filetti, comunque, sono compatibili con tutti i pezzi. I filetti delle frecce in tungsteno, ad esempio, hanno un diametro diverso rispetto a quelle in ottone, pertanto non sono compatibili. In genere, invece, le freccette in plastica hanno filetti compatibili con quelli delle freccette in plastica, anche se al momento dell'acquisto conviene sempre controllare, in quanto esistono vari produttori che non rispettano gli stessi standard.

 

Le alette

Principali tipologie e guida alla scelta dell'aletta

L'uso delle alette è necessario per conferire stabilità alle freccette durante i lanci, tuttavia il tipo di aletta da impiegare è determinato soprattutto dalle caratteristiche del tiro che si andrà a effettuare. In genere, per un tiro di potenza è meglio usare alette più piccole, mentre il discorso opposto vale nel caso dei tiri più soft. In genere, le misure delle alette variano dai 29 ai 41 millimetri. In particolare, si distinguono:

- Alette dure. Si tratta di alette realizzate in materiale sintetico (di solito poliestere), dure e abbastanza resistenti alla deformazione. Sono abbastanza resistenti, ma al tempo stesso delicate in quanto, se subiscono danni, non possono essere riparate e vanno necessariamente sostituite.

- Alette soft. Sono morbide e flessibili, generalmente molto decorate. Rispetto alle alette dure si possono riparare con più facilità. Sono particolarmente indicate per tiri di precisione.

- Alette in nylon. Uno dei vantaggi di queste alette è rappresentato dall'elevata resistenza e dalla maggiore durata rispetto alle alette comuni. A causa del peso, le alette in nylon rappresentano una via di mezzo tra le dure e le soft e sono quindi indicate per quei giocatori che cercano la precisione ma non amano i tiri soft.

- Ribtex e Dimplex. Sono alette dure e piuttosto rigide a causa della forma irregolare. In genere, sono dotate di un'area supplementare che incrementa la resistenza all'aria e la stabilità, ma il loro uso richiede una certa sensibilità e una buona tecnica di tiro.

I terminali

Le quattro principali categorie - Quale terminale comprare?

Il terminale è un pezzo molto importante in quanto su di esso si attacca l'aletta ed è quindi fondamentale per la stabilità del dardo. Quelli in commercio rientrano principalmente in quattro categorie in base al materiale in cui sono realizzati.

  • Terminali di nylon (o in policarbonato). Hanno il vantaggio del costo molto economico, ma la durata è molto bassa a causa dell'estrema fragilità (basta che vengano colpiti da una freccetta per spezzarsi).
  • Terminali in materiale misto. Sono caratterizzati da una base in materie plastiche e da una sezione in metallo (tungsteno, di solito) nella zona vicina all'aletta. Hanno una resistenza molto buona e sono molto apprezzati.
  • Terminali realizzati in alluminio. Essendo interamente realizzati in leghe di metallo hanno una durata superiore rispetto a quelli in nylon o misti, ma tendono a essere più rigidi, fattore di cui tenere conto durante il lancio. Un difetto tipico di questi terminali è che, quando vengono montati su freccette pesanti, hanno la tendenza a svitarsi piuttosto frequentemente. Inoltre, a seguito dell'impatto sul bersaglio possono piegarsi (anche se è possibile ripararli).
  • Terminali girevoli. Ne esistono tantissimi tipi. La loro caratteristica principale consiste nel fatto che, quando entrano in collisione con un'altra freccia, girano in modo da impedire variazioni di direzione.

Per quanto concerne le dimensioni, i terminali vanno dalla misura più piccola (cioè la micro), pari a 1,9 centimetri, alla misura più lunga (cioè la long) pari a 6,4 centimetri.

 

Come assemblare una freccetta secondo le proprie esigenze

Se avete iniziare a giocare da poco, probabilmente penserete che un tipo di freccetta vale l'altra. Chi gioca già da un po', invece, sa bene che il ricorso a una tipologia o anche a un solo pezzo piuttosto che un altro può fare molta differenza nell'esito di un tiro e di una partita. Ovviamente, per chi è alle prime armi questo genere di argomenti hanno un'importanza secondaria. La priorità è sviluppare una certa abilità e una certa precisione, il resto poi si vedrà cammin facendo. Se invece giocate già da un po', i seguenti consigli vi torneranno davvero utili.

In primo luogo, è molto importante stabilire quale sia la combinazione migliore tra aletta e terminale. Come abbiamo sottolineato più volte, non esiste un pezzo che sia indicato sempre per tutti i giocatori, ma esiste un metodo per capire quali pezzi preferire. Questa metodologia funziona solo con le steel darts. Lanciamo un po' di freccette sul bersaglio e verifichiamo l'ampiezza dell'angolo formato tra il punto in cui la freccetta rimane attaccata e la superficie del bersaglio stesso.

Se l'angolo è compreso tra i 10 e i 60 gradi, la combinazione dei pezzi va bene e non è consigliabile fare modifiche. Se invece l'angolo non rientra in questo intervallo, dovremo effettuare delle correzioni tenendo conto che:

  • Più è leggero il terminale e maggiore sarà l'angolo.
  • Viceversa, più è pesante il terminale e minore sarà l'angolo.
  • Più grande è l'aletta, più grande è l'angolo.
  • Più piccola è l'aletta, più piccolo è l'angolo.

Se non azzeccate subito la combinazione perfetta, continuate a provare modificando eventualmente anche l'ampiezza e il peso del corpo. Ricordate che queste operazioni vanno eseguite quando si è raggiunto un buon livello di tecnica di tiro, anche perché nelle fasi iniziali è probabile che i vostri tiri abbiano sempre angoli molto differenti e non potrete ottenere così delle indicazioni utili.

 

Manutenzione e attrezzi: come mantenere efficaci e in perfetto stato le freccette

Nella maggior parte dei casi, le freccette e i relativi componenti non necessitano di particolari operazioni di manutenzione: per molte parti (in particolar modo le punte in plastica, le alette e i terminali), infatti, è meglio procedere direttamente alla sostituzione. Nel kit del bravo giocatore di freccette, in primo luogo, non può mancare una pietra affilatrice (è disponibile in qualsiasi negozio di freccette) da usare di tanto con le vecchie punte in metallo. Per ottenere buoni risultati, mettete la punta sulla pietra e muovetela lateralmente facendola contemporaneamente ruotare tra le dita. Inoltre, quando avete delle punte nuove di zecca, è sempre meglio dare un'affilata in modo da favorire una migliore presa sul bersaglio.

In aggiunta, vi consigliamo di dotarvi di una chiave multiuso con cui andrete ad avvitare i terminali e a sistemare le punte, mentre se impiegate terminali di nylon o punte in plastica per il soft darts vi sarà di grande aiuto un piccolo arnese con cui estrarre i frammenti di plastica bloccati sui filetti. Infine, per custodire in modo adeguato le vostre freccette senza correre il rischio di danneggiarle durante il trasporto, è sempre meglio dotarsi di un apposito contenitore per tenerle sempre al sicuro.

Consigli per chi vuole acquistare dei kit di freccette

La fase dell'acquisto è molto delicata. Come tutti gli hobby, è possibile divertirsi spendendo poco ma al tempo stesso è molto facile prendere delle fregature o, per chi è agli inizi, acquistare roba di qualità troppo elevata e costosa senza una specifica esigenza. In primo luogo, vi consigliamo di stare lontani da negozi della grande distribuzione. A meno che non abbiano una sezione specifica per il gioco delle Freccette (cosa che francamente ci sorprenderebbe non poco), magari spenderete molto poco, ma sappiate che la merce in vendita è di qualità scarsissima e va bene a malapena per dei bambini. Rivolgetevi sempre a negozi specializzati. Spesso, una buona scelta è quella di rivolgersi ai gestori dei pub in cui si gioca a freccette: sicuramente sapranno darvi le giuste indicazioni.

Nella scelta delle freccette da acquistare non fatevi guidare dall'estetica: una bella freccetta non sempre è quella giusta ma probabilmente costerà sempre più del necessario. Cercate di provare sempre le freccette prima di acquistarle effettuando vari lanci e, se avete già qualche conoscenza in questo settore, portatevi dietro alette e terminali, in modo da verificare che la combinazione sia efficace e che i filetti siano compatibili. I negozi migliori, inoltre, dispongono di bilance con cui pesare le freccette: approfittatene per verificare che i corpi abbiano uno scostamento massimo di un paio di decimi di grammo rispetto al peso dichiarato.

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