Per giocare a freccette basta un bersaglio e alcuni dardi. Non sono molti i giochi che richiedono così pochi "ingredienti" per divertirsi, così come sono ancora di meno i giochi che permettono una tale varietà di modalità di gioco. Come si è già visto, infatti, se si gioca a Freccette ad alti livelli si finisce per giocare spesso a partite di tipo Chiusura, ma è al di fuori da questa sfera ufficiale che si può apprezzare la vera e più profonda varietà che caratterizza questo gioco. Le versioni non ufficiali del gioco sono difatti molto numerose e permettono di sperimentare soluzioni sempre nuove. Un gioco che rientra per certi versi in questa descrizione è il Cricket, un gioco di freccette prevalentemente rivolto agli scontri tra team formati da uno stesso numero di giocatori ma che comunque prevede varianti adatte agli uno contro uno. Anche se meno gettonato del Chiuura, esistono numerosi tornei di Cricket anche a livello nazionale e alcune federazioni organizzano i campionati italiani a squadre.

Come si gioca a Cricket?

Per capire la vera natura di questa variante, occorre fare un passo indietro e spiegare (in modo abbastanza sbrigativo) cos'è il vero Cricket, un gioco molto amato in Gran Bretagna, Oceania e nei paesi dell'area compresa tra Pakistan, India e Bangladesh. In questa disciplina le due squadre si alternano tra difesa e attacco: in difesa è la squadra che lancia la palla, mentre in attacco c'è la squadra il cui giocatore è in battuta e che deve colpire la palla in modo da correre verso le altre basi e segnare così dei punti. Sostanzialmente, quindi, il cricket funziona in modo molto simile al Baseball, sport ben più conosciuto dalle nostre parti.

Anche nel Cricket a Freccette i due team in lizza giocano a turno (l'ordine si stabilisce tramite il tradizionale lancio di una moneta) in difesa e in attacco. I giocatori delle due squadre lanciano una freccetta alla volta, ma il giocatore in attacco ha il compito di fare più punti possibile, mentre il giocatore in difesa ha l'obiettivo di centrare il Bull's Eye, che viene in questo caso denominato "porta", per far terminare il turno d'attacco dell'avversario: appena la squadra in difesa colpisce la porta per cinque volte, il giocatore in attacco non può più segnare punti e i team si scambiano la posizione ripetendo a parti invertite il medesimo procedimento appena descritto.

 Quali sono le più famose varianti del Cricket? Normale e Cut-Throat

Un'altra tipologia di Cricket ugualmente accreditata si svolge in maniera piuttosto differente. In questo caso, gli unici bersagli validi sono rappresentanti dal Bull's Eye e dai settori contrassegnati dai numeri che vanno dal 15 al 20. Il giocatore deve colpire, secondo l'ordine che preferisce, tali bersagli per tre volte consecutive (quindi se si colpisce il 15 bisognerà prima completare la serie di tre 15 prima di passare agli altri numeri) e vince chi riesce a completare la successione per primo. Ovviamente i colpi che raggiungono gli altri settori non saranno validi. Inoltre, per rendere ancora più appassionante il gioco, i bersagli doppi valgono come due tiri sullo stesso numero, mentre se si colpisce il settore triplo si completa automaticamente la serie relativa al singolo numero e si può passare alla successiva. Quando si completa una serie non ancora portata a termine dall'avversario, si può continuare a tirare sullo stesso numero per accumulare punti. In questo caso, la partita viene vinta dal giocatore col punteggio più alto.

Del Cricket, inoltre, esistono anche ulteriori versioni che si differenziano per piccoli particolari. Ad esempio, nel Cricket Cut-Throat (ovvero Tagliagola) quando un giocatore chiude la serie di un numero può continuare a tirare su quello stesso bersaglio e caricare punti all'avversario (ma solo se questi non ha già completato a sua volta quel numero). Ovviamente, in questo caso vince la partita il giocatore che alla fine ha meno punti.

Solo per veri duri: Cricket Killer e Variante Patavina

Se si cerca una versione ancora più severa del Cut Throat, invece, si può provare col Killer (che non bisogna confondere con l'omonima variante di freccette con formula a eliminazione). La sua particolarità è rappresentata dal fatto che se l'avversario non ha ancora colpito neanche una volta il bersaglio di un determinato numero, i punti caricati all'avversario per quello specifico bersaglio saranno triplicati. Inoltre, a differenza di quanto avviene nelle varianti descritte in precedenza, nel Killer il giocatore che colpisce uno dei bersagli non validi (cioè quelli che vanno dall'1 al 14) subisce una penalizzazione pari al valore del bersaglio colpito. Infine, esiste anche la cosiddettta "variante patavina" dove la partita si conclude solo quando uno dei due avversari dichiara la resa, una formula di gioco che può dar vita a scontri dalla durata eccessivamente prolungata e che si può senz'altro definire di nicchia.

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