Contrariamente a quanto si è soliti immaginare, il gioco delle Frccette non è una invenzione dei tempi recenti ma ha diversi secoli di storia alle proprie spalle. Ovviamente, nei secoli passati è probabile che questa disciplina avesse delle caratteristiche molto diverse rispetto a oggi: d'altra parte, negli ultimi decenni anche i materiali di produzione delle freccette hanno conosciuto un'evoluzione molto forte, quindi è nell'ordine delle cose che col tempo si assista a dei cambiamenti spesso anche di natura epocale. Come accade spesso, le primissime notizie su questa disciplina non sono chiarissime, ma è possibile delineare comunque un quadro abbastanza attendibile.

Le origini del gioco risalgono al Medioevo

Come si ricordava in precedenza, è difficile stabilire il momento esatto in cui si può parlare di nascita del gioco delle freccette, tuttavia è possibile servirsi di alcuni piccoli indizi. In generale, in tanti suppongono che questo passatempo sia nato in ambienti militari, probabilmente per simulare il tiro con l'arco che, nei secoli passati, prima dell'avvento delle armi da fuoco era una delle principali soluzioni utilizzate durante i conflitti. Le prime tracce del termine Dart (che in inglese indica proprio la freccetta) risalgono agli inizi del XIV e sono attestate anche nei secoli seguenti, mentre pare che uno dei doni offerta dalla sfortunata Anna Bolena (la prima consorte del vulcanico Enrico VIII, che fu ripudiata, imprigionata e infine decapitata) al proprio sovrano fosse costituito proprio da un set di dardi da utilizzare per le battute di caccia. Ovviamente, in questa fase non è possibile ancora parlare di nascita delle freccette come sport, ma tutto questo si può interpretare come una sorta di momento embrionale che col passare del tempo si evolverà in qualcosa di più definito.

Un'altra notizia che ancora oggi oscilla tra realtà e leggenda è quella legata ai Padri Pellegrini, ovvero quel nucleo di coloni che nel XVII secolo dall'Inghilterra partirono alla volta di Plymouth, nell'attuale Massachussets. Secondo la ricostruzione, pare che il principale passatempo usato da questi pionieri durante il viaggio a bordo della Mayflower (durato circa due mesi e caratterizzato da maltempo e malattie) fosse proprio quello di lanciare delle frecce verso un bersaglio. Uno dei motivi per cui questo racconto non trova molto credito è rappresentato dal fatto che riesce difficile immaginare una partita di freccette su una nave in movimento e soggetta al moto ondoso dell'Oceano Atlantico. Tuttavia, secondo uno storico statunitense, Edmund C. Hady, proprio i Padri Pellegrini erano soliti usare la base di una botte come bersaglio su cui lanciare delle piccole frecce, quindi i dubbi rimangono immutati.

Le Freccette in Età Moderna

Le prime notizie assolutamente sicure risalgono in un'era piuttosto vicina ai giorni nostri. Sempre secondo il già citato mister Hady, l'invenzione del bersaglio così come lo conosciamo oggi e cioè con l'attuale disposizione dei numeri e dei relativi settori risale al 1896 e si deve a un falegname di Bury, una città inglese del Lancashire, a nordovest rispetto a Manchester. Brian Gamlin, questo il nome dell'inventore, tuttavia non brevettò mai la scoperta e morì poco dopo, senza passare alla storia.

Pochi anni dopo, nel 1908 per la precisione, le Freccette entrano in modo casuale nelle cronache giudiziare dell'Inghilterra e ci permettono così di ricostruire un'altra tappa della loro storia. In base a una legge vigente all'epoca, nei pub era vietata ogni forma di gioco d'azzardo e uno degli imputati che finirono alla sbarra fu mister Anakin (detto "Foot" per via dei piedi più grandi del solito), gestore di un locale di Leeds dove, secondo l'accusa, si organizzavano partite di Darts (durante le quali probabilmente i giocatori e i clienti piazzavano anche qualche scommessa sull'esito del match).

Il nostro Anakin, per dimostrare la propria innocenza, si recò in tribunale portando con sé un bersaglio del modello Yorkshire (cioè privo dell'anello del triplo e con un singolo settore del Bull's Eye): il suo intento era quello di spiegare alla corte che il Darts non era un gioco di fortuna come un qualsiasi gioco d'azzardo, ma più che altro una questione di abilità, così come altri tipici giochi da ambienti chiusi come il biliardo, ad esempio. Sotto lo sguardo severo del giudice, Anakin mostrò lo svolgimento di una partita di freccette e dopo aver centrato per tre volte consecutive il 20 sfidò la corte a fare altrettanto. Poiché nessuno osava farsi avanti, si invitò uno degli astanti a provare: i tre lanci furono uno peggio dell'altro. Per dimostrare che non fu solo un colpo di fortuna, Anakin lanciò altre tre freccette: furono altri tre 20. La corte rimase strabiliata e chiese all'imputato di riprovarci: ancora una volta arrivarono tre centri sul 20 e Anakin venne prosciolto da ogni accusa.

A prescindere da questi episodi, il gioco delle freccette nasce come un passatempo per la working class inglese, la classe degli operai e dei lavoratori più umili, forse per emulare i circoli aristocratici dove si praticava il tiro con l'arco che ormai da secoli non veniva più praticato negli ambienti militari ed era così stato "degradato" a semplice hobby. Durante la prima guerra mondiale, comunque, è certo che le freccette furono uno dei modi in cui i soldati inglesi trascorrevano il tempo libero.

Si arriva così al 1924, data molto importante perché vede la nascita del primo organismo ufficiale, ovvero la National Darts Association che, tre anni dopo, darà vita al primo torneo ufficiale che si disputerà a Londra e che verrà ininterrottamente riproposto fino al 1990, finché la mancanza di sponsorizzazioni non costrinse gli organizzatori ad annullare la competizione. Il vero fattore che contribuì alla diffusione mondiale del gioco, tuttavia, fu la seconda guerra mondiale. Durante il conflitto, infatti, i militari di Sua Maestrà entrarono spesso in contatto con colleghi di altre nazioni e ciò favorì la circolazione del gioco soprattutto nei paesi che componevano l'Impero Britannico.

Dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti: le Freccette diventano un fenomeno mondiale

Parallelamente, negli Stati Uniti si andava consolidando un approccio di gioco differente che prevedeva la disputa di partite secondo la variante Baseball, ma per la nascita di una federazione nazionale bisognerà attendere fino al 1969, anno della fondazione della United States Darting Association, con sede a New York. Nel 1974 si disputò il primo match tra due team formati da giocatori americani e britannici: furono i primi a prevalere per 9 a 6 in un confronto molto serrato svoltosi presso il Royal Manhattan Hotel, sempre a New York. L'incontro fu promosso anche dalla British Darts Organization (BDO), un organismo sorto nel 1973 e che ancora oggi è responsabile dell'organizzazione dell'Embassy World Professional Championship, probabilmente la competizione più importante a livello mondiale.

La BDO, inoltre, comprese che era necessario dar vita a un corpo in grado di organizzare, promuovere e governare a livello internazionale il mondo delle Freccette e fu tra le fautrici della nascita, nel 1976, della World Darts Federation, la federazione mondiale che oggi conta quasi 50 paesi membri distribuiti su tutti i sei continenti. Oggi, in tutto il mondo, i giocatori di Freccette sono oltre 6 milioni.

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